Successo della serata con mattatori Meneguzzi e Castiglia.
Tre ore di piacevole spettacolo, giovedì sera, in piazza S. Mauro per l’assegnazione del prestigioso premio Aquila d’Argento, giunto alla sua XXIII edizione e che stando a quel che ha detto sul palco il sindaco Vera Cavallaro «continuerà con questa formula azzeccata e vincente e che è gradita al grande pubblico, vista la straripante folla presente in piazza». L’intera serata condotta da Salvo La Rosa con Alessandra D’Antona, è stata seguita da oltre tremila persone (duemila i posti a sedere) , con la presenza di numerose autorità civili e militari, rappresentati politici e sindaci dei Comuni del circondario: un appuntamento al quale ormai nessuno vorrebbe mancare e che il vice sindaco Rosario Cristaldi, nella sua qualità anche di assessore al turismo, ha curato davvero nei minimi particolari, grazie alla fattiva collaborazione, per offrire ai cittadini, ai villeggianti ed ai turisti una serata spensierata. Spettacolo intenso ma sobrio, iniziato con puntualità e scivolato via senza pause noiose tra una premiazione e l’altra con mattatore, per la musica leggera, naturalmente, Paolo Meneguzzi, i cui fans sono giunti persino da Reggio Calabria e da Potenza e che, con le sue incursioni fra il pubblico dei giovani, ha fatto andare in delirio centinaia di ragazzine. Per la comicità mattatore delle serata Giuseppe Castiglia che con le sue barzellette e le sue storie tipicamente catanesi ha fatto sbellicare dalle risate l’intera platea. Graditissimi i tre pezzi del repertorio classico eseguiti dal tenore Pietro Ballo (premiato per la sua brillante carriera) assieme alla figlia Lidia e a Roberto Pontorno.
Per gli amanti della danza la scuola «Danzamica» ha offerto due interventi applauditissimi. Naturalmente molta attenzione è stata prestata ai premiati con l’Aquila d’argento: l’ing. Salvatore Cocina (responsabile della Protezione civile in Sicilia), Maddalena Musumeci (per i numerosi meriti sportivi accumulati nella sua lunghissima carriera nel mondo della pallanuoto catanese) e l’associazione locale di pallavolo Copytel del presidente Salvo Sanfilippo, che ha «educato» all’amore per la pallavolo, assieme ai suoi più stretti collaboratori, oltre 300 tra ragazzi e ragazze di Viagrande e dintorni. Sul palco anche i vincitori del premio Nello Simili, nell’ordine: Ndrecaj Elmedin, Domenico Bonaccorso, Laura Privitera.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 22 agosto 2009)