Sono trascorsi quasi due mesi da quando l’amministrazione comunale di Viagrande bloccò i lavori di Piazza S. Biagio, nel borgo Viscalori, a seguito delle polemiche dei cittadini e soprattutto delle indicazioni tecniche dettagliate di uno studio tecnico, sul cotto siciliano da utilizzare per la pavimentazione dei tre terrazzamenti della piazza e del piccolo sagrato dinanzi alla porta centrale della chiesa di S. Biagio, non consone all’architettura della settecentesca piazza.
L’amministrazione comunale girò la questione alla Sovrintendenza di Catania che aveva vistato il progetto con il cotto siciliano ed adesso è pervenuta la risposta che si è espressa favorevolmente al cambio del materiale da utilizzare.
Non più mattonelle in cotto siciliano ma pietra lavica che si addice maggiormente all’intero Borgo Viscalori e ha sicuramente una maggiore stabilità e durata. Il sindaco di Viagrande, Vera Cavallaro: «I lavori di riqualificazione della piazza S. Biagio, che la Giunta ha già approvato secondo il nuovo parere della Sovrintendenza, riprenderanno a breve.
Probabilmente subito dopo le ferie e speriamo che possano essere ultimati entro i tempi tecnici strettamente necessari».
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 02 agosto 2009)