Ancora un furto ai danni di una donna che fa visita ai propri defunti nel cimitero di Viagrande.
L’episodio, il secondo in una settimana, ma l’ennesimo stando a ciò che raccontano le persone, si è verificato intorno alle 11.30 di ieri. Vittima una donna del posto di 55 anni, che aveva lasciato in sosta, sia pure per pochi minuti, la propria autovettura senza chiudere gli sportelli e con all’interno la propria borsetta.
I soliti ladruncoli (si ritiene due giovani a bordo di un motorino) che ormai devono aver collaudato un infallibile “modus operandi” per derubare le persone che si recano al cimitero e utilizzano il cancelletto laterale, quello, per l’esattezza, posto su via dei Cipressi, all’angolo quasi con via Aniante, hanno aperto l’autovettura e hanno sfilato il borsellino dalla borsetta. La donna si è accorta del furto nel momento in cui, dopo aver fatto la spesa in paese, si accingeva a pagare. E’ immediatamente ritornata presso il fioraio che ha bottega accanto il cimitero, dove qualche ora prima aveva comprato i fiori, convinta che avesse dimenticato il proprio borsellino sul bancone, dopo aver pagato i fiori. E si è anche adirata, convinta che il fioraio avesse trovato il borsellino e, per scherzo, glielo stesse nascondendo.
Facendo poi mente locale si è ricordata di aver lasciato, incautamente, la borsa all’interno dell’abitacolo della propria autovettura senza chiudere gli sportelli.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 13 luglio 2009)