Viagrande. Il provvedimento riguarda la via Regina Elena.
Da alcuni giorni è stato invertito il senso unico di marcia sull’ultimo tratto di via Regina Elena, quello compreso tra via Matrice e via Umberto, al fine di consentire una via di fuga quantomeno per le autovetture che imboccano la menzionata strada dopo l’entrata in vigore del secondo step del nuovo piano viario contro il quale non si placano le polemiche e le prese di posizioni da parte di commercianti e semplici cittadini. Un intervento che l’assessore alla Viabilità, Ettore Barbagallo, assieme al comandante della polizia municipale, avevano promesso e che è stato possibile realizzare appena il sindaco Vera Cavallaro ha firmato la relativa ordinanza.
Il lato positivo dell’intervento è che si darà la possibilità alle autovetture che imboccano la via Regina Elena di non rimanere intrappolate in piazza S. Mauro quando si creano ingorghi per via delle numerose manifestazioni (religiose o di altra natura) che si svolgono. Sabato scorso, a causa di una manifestazione goliardica, prettamente privata, stando alle testimonianze di molti automobilisti, per raggiungere piazza S. Mauro dall’imbocco di via Regina Elena ci sono voluti ben 22 muniti.
Con l’inversione del senso unico gli automobilisti allungherebbero il loro tragitto sino a piazza Scalatelli e via Vallone, per immettersi su via della Regione attraverso via Indirizzo e via Salvatore Mirone.
Il lato negativo è, invece, dato dal fatto che gli abitanti del tratto di via Regina Elena dovranno allungare il loro tragitto per raggiungere sia la piazza S. Mauro che la zona sud del paese e quelli che, imboccando il primo tratto di via Umberto, vorranno tornare su piazza S. Mauro, non potendo più utilizzare la via Regina Elena in senso nord-sud, dovranno scovare le viuzze del quartiere S. Michele per raggiungere le loro mete. Ad ogni buon conto è sempre un provvedimento che, se non dovesse funzionare, potrà essere modificato.
Intanto, i cittadini residenti nel primo tratto di via Regina Elena, quello compreso tra piazza Piano Gelsi e via Matrice, hanno preannunziato un circostanziato esposto da presentare al sindaco sull’attuale stato di pericolosità venutosi a creare sulla strada che, a causa della ristrettezza della carreggiata, con il vertiginoso aumento del flusso veicolare dopo l’entrata in vigore del secondo step del piano viario, mette a rischio la loro incolumità.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 29 giugno 2009)