VIAGRANDE. Oggi Messe fino a sera nell’omonima chiesetta.
A S. Antonio di Padova nella chiesetta a lui dedicata nell’omonimo quartiere, fino alla vigilia degli anni ’90, veniva recitata la tredicina e il giorno dedicato al Santo, il 13 di giugno, si celebrava la Messa, esponendo il Simulacro su un altare mobile realizzato dinanzi alla porta della Chiesetta, dopo che nel pomeriggio si disputava la gara dell’albero della cuccagna (chiamata ‘a ‘ntinna).
Successivamente, sotto l’amministrazione Corsaro e su iniziativa dell’assessore Matteo Guliti, il simulacro, con una semplice cerimonia ma molto affollata, veniva portato a spalle sino a piazza Gelsi con immediato ritorno nella Chiesetta. Anno dopo anno la semplice tredicina in onore di S. Antonio si è trasformata in festa, con tanto di luminarie, banda musicale e una spruzzata di fuochi d’artificio.
Nell’edizione di quest’anno siamo passati ai depliant e ai manifesti murali con il programma della festa, a una illuminazione più intensa e a un nutrito programma di manifestazioni previste per sabato. I colpi a cannone di mattina, quattro Messe, di cui quella, delle ore 20, celebrata nel piazzale antistante la Chiesetta dal Nunzio Apostolico Mons. Alfio Rapisarda qui di casa.
Nel pomeriggio sono previsti giochi tradizionali come “la corsa con i sacchi”, il tiro alla fune e la rottura dei “caruseddi” (salvadanai) , e la sfilata dei carretti siciliani per le strade del paese, con tanto di ingresso del Corpo bandistico Città di Viagrande. In serata la tradizionale processione del Simulacro del Santo, portato a spalle dai devoti, lungo la via Garibaldi sino a via Poio, piazza Gelsi, via V. Emanuele, piazza Urna, Via Bellini con chiusura della festa al bagliore dei fuochi pirotecnici.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 13 giugno 2009)