Il mese di maggio che la comunità cristiana dedica interamente alla Madonna si è chiuso, come da tradizione a Viagrande, con il breve pellegrinaggio dalla Chiesa Madre alla stele della Madonna della strada, realizzata una ventina di anni or sono dall’amministrazione Corsaro Boccadifuoco. La statua della Madonnina divenne famosa (finendo anche sulla prima pagina di Life) per una presunta lacrimazione di gocce di sangue, mai dimostrata dalle analisi e mai accettata, evidentemente, dalla Chiesa.
Il tutto, però, è valso a rendere la stele della Madonna della Strada un luogo di preghiera molto frequentato e una meta di pellegrinaggi soprattutto da parte dei novelli sposi, che vanno lì a depositare i mazzetti nuziali.
Il parroco Alfio Bonanno, domenica pomeriggio, dopo aver guidato il pellegrinaggio, ha poi celebrato la Messa, all’aperto, visto che il monumento si trova all’incrocio tra la via Aldo Moro e la trafficatissima strada provinciale San Giovanni la Punta-Monterosso Etneo.
Da ieri sera, è iniziata la recita della tredicina a S. Antonino di Padova, nell’omonima chiesetta che si trova all’uscita di Viagrande.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 02 giugno 2009)