Il 18 novembre 1923 l’appuntato dei carabinieri reali Gaetano Bonafede cadde, vittima del dovere, in un conflitto a fuoco con i banditi, in territorio di Aci S. Antonio. Il coraggioso appuntato (del quale ieri erano presenti i nipoti Sebastiano e Daniela) fu poi premiato con una medaglia d’argento al valore militare.
Ieri mattina, nel corso di una cerimonia “semplice e sobria” come ha sottolineato il comandante provinciale dei carabinieri col. Giuseppe Governale, a Gaetano Bonafede, è stata intitolata la caserma dei carabinieri di Viagrande di via Aldo Moro. Numerose autorità civili, militari e religiose hanno partecipato alla cerimonia con la presenza, fra gli altri, del generale di Corpo d’armata Stefano Orlando comandante dei carabinieri Sicilia-Calabria, del viceprefetto vicario Anna Maria Polimeni, del sindaco di Viagrande Vera Cavallaro, di Aci Bonaccorsi (il cui territorio ricade sotto la competenza della stazione Cc di Viagrande), Vito Di Mauro e di Aci S. Antonio (nel cui territorio cadde Bonafede) Giuseppe Cutuli. Picchetto d’onore, fanfara dei carabinieri, 27 comandanti di Stazione dei Cc, l’Associazione nazionale dei carabinieri, associazioni come il Nastro Azzurro e di volontari, scolaresche e tanta gente hanno fatto da cornice.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 08 maggio 2009)