L’atleta del team Meca ha preceduto sul traguardo di oltre due minuti Salvatore Coco della Cicli Viagrande, non va oltre il terzo posto il favorito della vigilia Francesco Pizzo (Elettrosystem Sr).
Tutti aspettavano Francesco Pizzo, invece ad aggiudicarsi la Gran fondo della Ceramica è stato Luca Gullotta. Assistito da una squadra d’eccellenza e assecondato da un’ottima interpretazione di gara, dettata dal Team Manager, Giovanni Munafò. L’atleta del Team Meca ha preceduto sul traguardo Salvatore Coco (Cicli Viagrande) di 2’23” e Francesco Pizzo (Elettrosystem Siracusa) a 4’57”.
Alla gara organizzata dal gruppo sportivo Bici club Stefanese, hanno preso il via oltre 450 atleti. La corsa, valida come prima prova di Coppa Sicilia, si è svolta su un tracciato lungo 145 chilometri, lungo le pianure della costa tirrenica e le alture dei Nebrodi, con partenza e arrivo da Santo Stefano di Camastra, passando per i paesi di Caronia, S. Agata Militello, Capo D’Orlando, Rocca di Caprileone, Torrenova, Mistretta, Reiano, Acquedolci, Naso. Il tempo da tregenda, caratterizzato da pioggia e freddo, ha avuto il suo apice, in cima al Monte San Cuono. In vetta all’asperità più difficile di giornata, i partecipanti hanno trovato un ambiente da inferno dantesco, caratterizzata da una fitta nebbia.
La prima fuga di giornata è quella di Paolo Cavalieri, il ragusano riesce ad accumulare minuti importanti che mettono in apprensione i favoriti. E’ a questo punto che gli uomini del Team Meca iniziano a fare sul serio, con Daniele Milone, Carmelo Aiello e Cono Favazzi, che impongono un ritmo forsennato alla gara. L’azione degli uomini di Munafò, scremava il gruppo e riduceva notevolmente il vantaggio sul fuggitivo. L’azione decisiva si materializzava lungo la salita che porta a Monte San Cuono, lungo i quindici chilometri di ascesa Gullotta riusciva a fare la differenza. Dietro il battistrada, il gruppo si scremava ulteriormente sulle rampe del Monte San Cuono, con Coco che riusciva a distanziare uno spento Pizzo e a mettere un grosso divario tra lui ed il resto del plotone. Gli ultimi venti chilometri, erano una cavalcata solitaria per l’alfiere nero-verde, che con questa vittoria arriva a quota quattro in stagione e regala al Team Meca la prima vittoria stagionale in una Gran fondo.
Dopo 4h e 21′ di fatica, Gullotta ha parole di gratitudine per tutti: “Sono felicissimo, aspettavo questa gara da tempo, sapevo di essere in buone condizioni e di poter far bene. La squadra ha lavorato per me in modo pazzesco e credo che oggi abbiamo dimostrato di essere tra i migliori in Sicilia. Questo trionfo lo dedico a tutti miei compagni“.
Il Team Manager Giovanni Munafò esalta i propri uomini, rimarcando l’ottima condotta di gara: “Non ho mai messo in discussione il risultato finale, ragazzi dal temperamento importante, che riescono a sacrificarsi per la causa comune della squadra, fanno di me una persona soddisfatta. Ho costruito personalmente questa squadra, contando sempre sulle doti prima caratteriali e poi atletiche di ogni singolo corridore, oggi raccolgo i frutti e ne sono strafelice“.
La gran fondo non è stata nella giornata, l’unica gara in programma. Hanno fatto da contorno alla gara regina, anche la media fondo, lunga 105 chilometri e la corta, che misurava sessantuno chilometri. Le tre gare hanno mosso il via tutte nel medesimo momento, ma hanno avuto tre distinte classifiche. Detta della vittoria di Gullotta nella Gran Fondo, le altre vittorie sono andate a Antonino Morina (Giampi Clan) nella medio fondo e a Paolo Campanella (Genesi) nella corta.
(font: Messina Sportiva – 21 aprile 2009)