VIAGRANDE. L’Amministrazione ha dato incarico a un legale per avviare l’iter dell’istituzione.
A leggerlo nell’albo pretorio del Comune, l’oggetto relativo alla delibera numero 19 del 2 aprile scorso non desta nessuna curiosità.
Si tratta, infatti, di «Un atto di indirizzo di affidamento incarico di studio a legale esperto in materia». A leggere, invece, il dispositivo della delibera (purtroppo, a Viagrande, non vengono pubblicati integralmente all’albo pretorio, come imporrebbe la legge, gli atti dell’amministrazione comunale), allora sì che l’oggetto della delibera in questione assume un’importanza primaria, quasi rivoluzionaria, in un paese come Viagrande che, da sempre, è stato servito da una sola farmacia. Infatti con quella delibera quattro dei sei assessori in carica (nei giorni scorsi si è dimesso l’assessore Giuseppe La Rosa e non è stato ancora sostituito), compreso il sindaco Vera Cavallaro, hanno dato incarico al capo area Affari generali di incaricare un legale perché studi, affronti, risolva tutte le problematiche inerenti all’istituzione di una farmacia comunale.
In buona sostanza, come ha spiegato il sindaco, si tratta non solo di far posto a una seconda farmacia, ma di preferire il percorso che porti alla costituzione di una società pubblica a cui affidare la gestione dell’«istituenda sede farmaceutica, fermo restando la titolarità della stessa in capo al Comune di Viagrande».
«E’ necessario guardare al futuro delle casse comunali – ha spiegato il sindaco – trovandoci in tempi di magra. Mi è stato detto che l’istituzione di una farmacia comunale, se gestita bene, può produrre una bella quantità di denaro da investire per le esigenze degli stessi cittadini.
Non si vuole fare torto a nessuno, ma io, come capo dell’amministrazione comunale, ho il dovere di difendere gli interessi di tutti i cittadini».
Hanno firmato la delibera, oltre al sindaco, gli assessori Caterina Muscuso, Ettore Barbagallo e Fabio La Rosa.
I presupposti di legge ci sono tutti e sono acclarati da una nota dell’assessorato alla Sanità, che ha comunicato al Comune di Viagrande la necessità di procedere all’istituzione di una seconda sede farmaceutica, che può essere istituita poiché la legge prevede una farmacia ogni 5.000 abitanti nei Comuni con popolazione sino a 12.500 abitanti. Viagrande, attualmente, di abitanti ne conta circa 7.800 e ha superato la soglia dei 5.000 già sin dal 1985.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 10 aprile 2009)