Viagrande. Primi effetti positivi. Lamentele dei commercianti, necessario migliorare segnaletica e illuminazione.
Abbiamo atteso tre giorni per verificare i primi effetti della seconda fase del piano viario che ha rivoluzionato il traffico nella zona storica di Viagrande. Effetti positivi sicuramente, anche se, evidentemente, è necessario attuare degli aggiustamenti.
In questi primi giorni la polizia municipale ha fatto scendere in campo una vera e propria task force grazie anche alla collaborazione dei bravi vigili urbani di Acicatena che, ormai, qui a Viagrande, sono diventati di casa.
Il traffico è diventato nettamente più fluido nel tratto di via Garibaldi compreso tra via Nello Simili e via Rosario Scuderi, dove è stato istituito il senso unico in direzione nord: questo il primo effetto positivo. Ma di converso, l’effetto negativo è quello relativo ai commercianti della zona, che asseriscono di aver visto dimunuire il loro giro di affari. Molti si chiedono: perché è stato istituito il divieto di sosta tra via Chiesa Antica e via Teocrito, nella carreggiata antistante la serie di negozi, visto che adesso la strada è a senso unico e, quindi, le auto posteggiate non dovrebbero intralciare il flusso veicolare?
Secondo effetto positivo: niente più ingorghi nella strettoia di via Garibaldi nel tratto compreso tra via Mirone e via R. Scuderi. Bisogna, però, e con la massima urgenza, illuminare adeguatamente il primo tratto di via Rosario Scuderi, immerso nel buio, poiché i due lampioncini hanno una luce troppo fioca: le auto, immettendosi nella strada, rischiano di arrotare i pedoni, visto che il marciapiede è costituito dal solo «fascione» in pietra lavica.
In piazza S. Mauro, finalmente, circola molta più gente, come confermava un commerciante, però si è verificato ciò che si temeva. La maggior parte delle autovetture che provengono dalla zona nord di via Garibaldi (Zafferana e Monterosso) non si spingono sino a via Rosario Scuderi per andare in piazza S. Mauro e via della Regione, ma preferiscono immettersi in via Regina Elena, percorrere la via Matrice e ritrovarsi in piazza S. Mauro, accorciando strada e tempo.
E allora in via Matrice, angolo piazza S. Mauro è necessario rifare immediatamente la segnaletica orizzontale, dando una «rinfrescatina» al segnale di stop pressoché invisibile che, ieri pomeriggio, quasi nessuno rispettava.
Il che vuol dire pericolo di impatto tra le auto che provengono da via Rosario Scuderi (che hanno la precedenza) e quelle che provengono da via Matrice, che devono dare la precedenza poiché si trovano dinanzi a un segnale di stop.
Per il resto, sino a questo momento – come ha assicurato lo stesso sindaco, Vera Cavallaro – il piano sta funzionando, senza eccessivi intoppi.
Certo, la presenza massiccia dei vigili urbani ha fatto lievitare il numero delle contravvenzioni agli automobilisti indisciplinati, ma bisogna rendersi conto che è necessario essere rispettosi delle regole e delle libertà altrui anziché continuare a fare i propri comodi.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 13 marzo 2009)