(AGI) – Enna, 23 feb. – E’ stato denunciato a piede libero per duplice omicidio colposo, F. L., 20 anni, il conducente del Suv che ieri sera avrebbe provocato l’incidente stradale in cui sono morti Salvatore Buono, 62 anni, e sua moglie Carmelina Castiglione, 57 anni. Il conducente della Land Rover “Defender” che nei pressi di Agira (Enna) si è scontrata con la Fiat Uno dei coniugi Buono, si è rifiutato di sottoporsi alle analisi di sangue per accertare l’eventuale assunzione di alcool o stupefacenti. Il rifiuto determina una denuncia a piede libero, ma rientra nei diritti dell’indagato e l’accertamento sanitario potrà ora essere imposto esclusivamente da un’ordinanza della magistratura. Al momento al ventenne viene tuttavia contestata anche l’aggravante della guida in stato di ebbrezza. Migliorano intanto le condizioni del figlio delle due vittime, Giuseppe Buono, 32 anni, che era alla guida dell’auto e che resta ricoverato all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Sarà interrogato quando le sue condizioni lo permetteranno. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri il Suv, che procedeva a forte velocità si trovava sulla corsia opposta probabilmente perchè aveva probabilmente effettuato un sorpasso e si è scontrato frontalmente con l’utilitaria della famiglia Buono. L’inchiesta condotta dalla Procura di Nicosia è coordinata dal procuratore capo Carmelo Zuccaro che si è riservato di disporre l’autopsia sulle vittime. L’incidente è avvenuto sulla provinciale 21 che dallo svincolo dell’autostrada A19 porta ad Agira (Enna), dove la famiglia Buono, residente a Viagrande (Catania), si stava recando in visita ad alcuni parenti.
(font: AGI News On – 23 febbraio 2009)