I dati dell’Ufficio statistiche del Comune: popolazione in aumento.
Sono sempre le donne a tener banco nelle statistiche rese note dall’ufficio statistica del Comune di Viagrande, relative al movimento della popolazione verificatosi nel 2008: naturalmente non poteva essere diversamente, visto che più volte abbiamo scritto – e dimostrato con i numeri – che Viagrande è un paese in cui il colore rosa è prevalente.
Iniziamo dal numero delle vedove: 351 contro i 63 vedovi, il che vuol dire che la mortalità dei mariti è superiore a quella delle mogli del 5,6% e meno male che le donne sono considerate il «sesso debole».
Ma i dati sono pieni di molte altre curiosità. Intanto, sono 7.819 i viagrandesi residenti al 31 dicembre dello scorso anno, con un incremento dell’1,5% rispetto al 2007, incremento che è il più basso degli ultimi 10 anni.
La popolazione, insomma, aumenta sempre ma quest’anno in maniera più contenuta, pertanto non è stata raggiunta la cifra degli 8.000 abitanti, come in molti pensavano alla luce anche del notevole sviluppo dell’edilizia privata verificatosi negli ultimi anni.
Di fronte a 94 nascite si registrano 68 morti. Sono calate, invece, le iscrizioni per trasferimento di residenza a Viagrande (419 contro le 453 del 2007), mentre si registra il record assoluto di trasferimenti da Viagrande verso altri Comuni, con ben 333 cancellati. La differenza tra iscritti e cancellati è di + 86 cittadini, anche se bisogna considerare che l’incremento è dovuto al contributo della popolazione straniera, passata da 172 a 206 unità. Notevole il numero dei cittadini romeni: una sola unità nel 2006, 26 nel 2007, 37 nel 2008, anche se dei 206 stranieri, il nucleo centrale è costituito dagli albanesi (80). Ovviamente sono cittadini comunitari tutti muniti di regolare contratto di lavoro e, pertanto, iscritti all’anagrafe. Nel 2008 è deceduta, all’età di 103, la viagrandese più anziana, mentre un’altra cittadina ha raggiunto il traguardo dei 100 anni.
I celibi sono 1740, le nubili 1516, i coniugati 2031, le coniugate 2029, i divorziati 32, le divorziate 57.
Il cognome più diffuso è Coco (2,56%), seguito da Pappalardo (2,24%) e Giuffrida (1,96%). L’altro dato curioso è che, nonostante il gran numero di devoti al Patrono S. Mauro Abate, soltanto 23 sono i cittadini di nome Mauro; in testa, con il nome Salvatore, 267 cittadini, seguiti dai Giuseppe (232), e Alfio (139).
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 15 febbraio 2009)