VIAGRANDE. Chiusa dal febbraio 2003 ora finalmente c’è una speranza di riaprirla.
Chiusa dal febbraio 2003, perché dichiarata inagibile (a seguito degli eventi sismici dell’Etna del novembre 2002), sistemata in parte con un finanziamento regionale ottenuto per interessamento dell’allora consigliere comunale (prima di maggioranza poi di opposizione) Domenico La Rosa, la Chiesetta dedicata a Nostra Signora di Lourdes, nell’antico quartiere di Scalatelli, continua a rimanere chiusa, nonostante siano trascorsi quasi 8 anni.
Adesso, comunque, su sollecitazione della Curia arcivescovile di Catania e del parroco rettore sac. Alfio Bonanno, c’è un spiraglio per poter finalmente riaprire al culto il sacro tempio, nel quale, debbono essere rifatti il pavimento e la porta dell’ingresso principale.
La Soprintendenza ai beni culturali, proprio nei giorni scorsi, ha fatto pervenire alla curia arcivescovile il nulla-osta per la realizzazione del pavimento nel quale scrive fra l’altro che “il tipo di disegno architettonico ed il materiale previsto è compatibile con l’interesse architettonico del monumento e pertanto se ne richiede – in sede esecutiva – il rispetto dell’elaborato tecnico” depositato a suo tempo.
La Soprintendenza, contemporaneamente, chiede al Comune di Viagrande notizie “in ordine all’arco in cemento armato realizzato a ridosso del monumento“ con le eventuali autorizzazioni concesse ed i vari provvedimenti adottati.
E’ intenzione del parroco Bonanno, dare l’avvio a tutte le procedure, compresi i lavori (i cui materiali occorrenti da mesi, ormai, sono stati promessi gratuitamente da ditte e privati cittadini), subito dopo i festeggiamenti patronali di S. Mauro che si concluderanno il 22 gennaio prossimo.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 02 gennaio 2009)
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