Viagrande. Interrogazione in Consiglio riporta d’attualità il ritrovamento di resti di tombe a Viscalori.
A Viagrande il presunto rinvenimento di alcune tombe nell’area dove sorgeva l’antico cimitero di via Petrone, in quel di Viscalori, mentre nella zona venivano realizzate nuove ville, era una specie di leggenda metropolitana che circolava da qualche tempo e che andava affrontata con la dovuta cautela.
Sulla vicenda adesso si registra l’interrogazione che i sei consiglieri dell’opposizione hanno presentato al sindaco Vera Cavallaro nel corso di una recente seduta del Consiglio comunale.
Nell’interrogazione, dopo la premessa «delle insistenti voci che girano» in paese circa «i resti di tombe rinvenuti» nell’antico cimitero di via Petrone, in zona Viscalori, i sei consiglieri dell’opposizione chiedono al sindaco di sapere se gli uffici competenti hanno mai relazionato sull’argomento e, in caso di risposta affermativa, chiedono se sono stati «tempestivamente informati» gli organi competenti (Asl, Sovrintendenza ai beni culturali e ambientali e carabinieri).
In molti dei consiglieri comunali e assessori presenti alla seduta, l’interrogazione ha suscitato curiosità anche perché non tutti sanno e non tutti possono ricordare che in contrada «Petrudduli», sul lato sinistro (procedendo da nord verso sud) dell’antico torrente (oggi via Petrone), in effetti esisteva un’area adibita a cimitero della cui esistenza i più anziani del Borgo serbano un ricordo, se non proprio diretto, quantomeno perché lo avevano appreso dai loro nonni.
Crediamo che non ne fossero – o non ne siano tuttora – a conoscenza nemmeno i tecnici comunali, troppo giovani gli indigeni e giustamente inconsapevoli i non indigeni.
Il sindaco Cavallaro, interpellata sull’argomento appena conclusi i lavori del Consiglio comunale, ha decisamente negato di essere a conoscenza di una notizia simile.
Adesso, in attesa della risposta scritta chiesta dagli interroganti, la prima cosa da fare sarebbe una immediata ricognizione nella zona menzionata (siamo esattamente laddove è in corso di realizzazione il condotto fognario per la dispersione delle acque meteoriche), per verificare se si trovano davvero (ulteriori) tracce dell’antico cimitero.
Al di là ed al di sopra delle polemiche, pur con il dovuto rispetto per il ruolo politico che ciascuna componente del Consiglio comunale deve democraticamente svolgere.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 09 dicembre 2008)