L’Associazione Culturale Onlus "La Cornucopia", in vista degli ultimi provvedimenti del Governo, informa che mette a disposizione i propri uffici di Patronato, siti in Via Mirone n. 12 a Viagrande, per il disbrigo delle pratiche inerenti quanto segue:
IL BONUS FAMIGLIA E’ LIMITATO.
L’articolo 1 del decreto legge (185/2008) prevede infatti che il bonus straordinario per famiglie spetti, per il solo 2009, ai lavoratori dipendenti, ai pensionati e ai non autosufficienti, anche se titolari di alcuni altri redditi, purché siano diversi da quelli derivanti dall’esercizio per professione abituale di un’attività d’impresa o di lavoro autonomo. Per chiedere il bonus, si dovrà usare il modello approvato dall’agenzia delle Entrate entro 10 giorni dall’entrata in vigore del decreto legge del 29 novembre 2008, cioè entro il 9 dicembre 2008.
Rientrano tra i soggetti ammessi al bonus famiglia i titolari di reddito di lavoro dipendente o di pensione che sono anche titolari di redditi fondiari, cioè redditi di terreni e fabbricati, da considerare solo cumulativamente con il reddito di lavoro dipendente o di pensione, per un ammontare non superiore a 2.500 euro. I redditi fondiari si distinguono in redditi agrari e dominicali dei terreni, e redditi dei fabbricati. Questo significa, ad esempio, che il dipendente o pensionato, che è anche titolare di redditi di fabbricati per uno o più immobili dati in affitto per un ammontare superiore a 2.500 euro, è escluso dal bonus per la famiglia. Al contrario, non è escluso dal bonus famiglia il dipendente o pensionato il cui reddito complessivo del nucleo familiare rientra tra i limiti previsti dalla norma, che è anche titolare di un piccolo terreno, che produce ortaggi e agrumi, per i quali ricava poco più di 2mila euro l’anno e dichiara come reddito dominicale e agrario l’importo di 250 euro.
Ai fini del calcolo del reddito, si considerano componenti del nucleo familiare chi richiede il bonus, il coniuge, anche se è non fiscalmente a carico, ma a patto che non sia legalmente ed effettivamente separato, i figli e gli altri familiari fiscalmente a carico. Per familiari si intendono, a norma dell’articolo 12 del Tuir, il coniuge non legalmente ed effettivamente separato, i figli, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi, gli affidati e gli affiliati nonché ogni altra persona indicata nell’articolo 433 del Codice civile che conviva con il contribuente o percepisca assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Per essere considerato a carico, il familiare deve possedere un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.
BONUS FAMIGLIA
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TIPOLOGIA FAMIGLIA | IMPORTO | |
PENSIONATI IN FAMIGLIE MONOCOMPONENTI FINO A € 15.000 |
200,00
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FAMIGLIE 2 COMPONENTI FINO A € 17.000 |
300,00
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FAMIGLIE 3 COMPONENTI FINO A € 17.000 |
450,00
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FAMIGLIE 4 COMPONENTI FINO A € 20.000 |
500,00
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FAMIGLIE 5 COMPONENTI FINO A € 20.000 |
600,00
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FAMIGLIE OLTRE 5 COMPONENTI FINO A € 22.000 |
1000,00
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FAMIGLIE CON COMPONENTI PORTATORI DI HANDICAP FINO A € 35.000 |
1000,00
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Il bonus viene erogato ai residenti che facciano parte di una famiglia qualificata come «a basso reddito». Spetterà solo a uno dei componenti del nucleo familiare; inoltre verrà percepito una tantum (solo una volta). Ai fini del calcolo del reddito, si considerano componenti del nucleo familiare: chi richiede il bonus, il coniuge (che può anche non essere a carico del richiedente, ma non deve essere legalmente ed effettivamente separato), i figli e gli altri familiari a carico, così come indicati all’articolo 12 del Testo unico delle imposte sui redditi (Dpr 917/1986).
Il bonus non è automatico ma deve essere richiesto. Per farlo, bisogna presentare una domanda nella quale il richiedente "autocertifica" i seguenti elementi:
a) il coniuge non a carico e il suo codice fiscale;
b) i figli, gli altri familiari a carico, la relazione di parentela e il loro codice fiscale;
c) il fatto che il reddito complessivo familiare rientra nei limiti richiesti dal decreto e il periodo d’imposta –2007 o 2008 – in cui è stato realizzato il reddito.
A norma del Dpr 445/2000, richiamato nel decreto, l’autocertificazione può essere fatta allegando alla richiesta la fotocopia sottoscritta di un documento d’identità.
Per presentare la richiesta del bonus bisognerà utilizzare il modello che sarà approvato dall’agenzia delle Entrate entro 10 giorni dall’entrata in vigore del decreto: probabilmente entro la metà di dicembre.
A chi va presentata la richiesta ed entro quale termine:
Se si fa richiesta sulla base del reddito ottenuto nel 2007
La domanda va presentata entro il 31 gennaio 2009 ai sostituti d’imposta,cioè il datore di lavoro privato o pubblico del richiedente o l’ente previdenziale che gli versa la pensione.
In tutti i casi in cui il beneficio non è erogato dai sostituti d’imposta, la richiesta può essere presentata all’agenzia delle Entrate in via telematica entro il 31 marzo 2009.
Se si fa richiesta sulla base del reddito ottenuto nel 2008
La domanda va presentata entro il 31 marzo 2009 ai sostituti d’imposta o agli enti previdenziali.
In tutti i casi in cui il beneficio non è erogato dai sostituti d’imposta, la richiesta può essere presentata: – in via telematica all’agenzia delle Entrate entro il 30 giugno 2009; – con la dichiarazione dei redditi 2008. In tutti i casi la richiesta può essere presentata anche tramite dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali, consulenti del lavoro e centri di assistenza fiscale. La vigilanza è affidata all’agenzia delle Entrate, che recupera i benefici non spettanti e controlla anche l’attività dei sostituti d’imposta.Questi ultimi – che hanno doveri di comunicazione periodica delle somme erogate – sono tenuti a conservare per tre anni le autocertificazioni ricevute dai richiedenti.
(font: Il Sole 24 Ore)
CARTA ACQUISTI.
La Carta Acquisti è una normale carta di pagamento elettronico, uguale a quelle che sono già in circolazione e ampiamente diffuse nel nostro Paese. Principale differenza è che con la Carta Acquisti le spese, invece che essere addebitate al titolare della Carta, sono addebitate e saldate direttamente dallo Stato.
La Carta potrà essere utilizzata per effettuare i propri acquisti in tutti i negozi alimentari abilitati al circuito Mastercard. I negozi che espongono il simbolo qui di sopra, inoltre, daranno sconti aggiuntivi alle normali promozioni.
Requisiti
- essere di età non inferiore a 65 anni;
- essere cittadino/a italiano/a residente in Italia e regolarmente iscritto all’Anagrafe;
- essere un soggetto la cui imposta netta ai fini IRPEF risulta pari a zero nell’anno di imposta antecedente al momento della richiesta della Carta Acquisti, oppure nel secondo anno di imposta antecedente al momento della richiesta della Carta Acquisti;
- avere trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai relativi redditi propri, sono di importo inferiore a 6.000 € all’anno o di importo inferiore a 8.000 € all’anno, se di età pari o superiore a 70 anni;
- avere un ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente), in corso di validità, inferiore a 6.000 €;
- non essere, da solo o insieme al coniuge indicato nel quadro 4:
- non essere intestatario/i di più di una utenza elettrica domestica;
- non essere intestatario/i di utenze elettriche non domestiche;
- non essere intestatario/i di più di una utenza del gas;
- non essere proprietario/i di più di un autoveicolo;
- non essere proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
- non essere proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo o di categoria catastale C7;
- non essere titolare/i di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15.000 €;
- non fruire di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni in quanto ricoverato in istituto di cura di lunga degenza o detenuto in istituto di pena;
CARTA ACQUISTI
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PENSIONATI
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NUCLEI FAMILIARI
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REQUISITO D’ETA’ |
65 – 69
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MAGGIORE 70
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PRESENZA FIGLI
ALMENO UNO SOTTO I 3 ANNI |
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REDDITO ISEE |
FINO A € 6.000
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FINO A € 8.000
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FINO A € 6.000 PER PERSONA
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TRATTAMENTI PENSIONISTICI |
FINO A € 6.000
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FINO A € 8.000
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n.a.
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Per ulteriori informazioni riguardanti il Patronato vi invitiamo a visionare la pagina dei Servizi de "La Cornucopia Onlus".