Viagrande. Il sindaco assicura che gli impianti saranno attivati oggi.
Mondo della scuola in subbuglio a Viagrande per via del fatto che gli impianti di riscaldamento non sono stati ancora avviati nonostante da alcuni giorni, ormai, il freddo si fa sentire, e poi per la «tassa» (5 o 10 euro, a seconda che si voglia usufruire di uno o di entrambi i servizi) imposta dall’amministrazione comunale per quanto riguarda il pre e post scuola (mai pagata nel passato).
Il dirigente scolastico, dott. Giuseppe Trovato, allarga le braccia e risponde così: «In alcuni plessi della scuola gli impianti sono stati ispezionati dai tecnici, ma sino a oggi non sono stati messi in funzione. L’altro argomento è di esclusiva pertinenza dell’amministrazione comunale».
«Domani mattina (oggi, ndr) gli impianti di riscaldamento saranno avviati nel plesso delle Medie di via Pacini, nel plesso delle Elementari di via della Regione e nella scuola materna di via Mazzini – risponde il sindaco, Vera Cavallaro – Inoltre, nella materna di via Collegio gli uffici stanno provvedendo a stipulare il contratto con una ditta per l’allacciamento del contatore e, pertanto, è necessario che passi qualche altro giorno per attivare gli impianti di riscaldamento».
«Per quanto concerne il problema della quota di partecipazione da pagare per usufruire dei servizi di pre e post scuola – continua il primo cittadino – la Giunta municipale, con la delibera numero 70 dello scorso 25 novembre, ha approvato l’obbligo della quota di compartecipazione da parte degli utenti, trattandosi di servizi a domanda individuale e, quindi, le famiglie debbono attenersi a quanto deliberato dalla Giunta».
Su quest’ultimo argomento aggiungiamo che sono stati fissati termini perentori per il pagamento: entro il 15 prossimo per quanto riguarda il mese di dicembre, mentre per i restanti mesi la quota deve essere versata in un’unica soluzione, nel mese di gennaio.
Come dire, una piccola strenna natalizia…
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 04 dicembre 2008)