L’altra sera, mentre preparavo la cena, mi sono fermata a sentire il Tg nazionale, c’era il presidente del Consiglio che faceva un appello agli italiani. L’invito era di quelli che non si può dire di no, sia se si è di destra che di sinistra, era per il bene e per l’interesse di tutti gli italiani: “tirate fuori i soldi, anche quelli che avete nascosto sotto il materasso, cominciate a spenderli, così farete ripartire l’economia italiana”:
Non si vendono più auto, scaldabagni, lavatrici, frigoriferi, cucine, scarpe, vestiti ecc. ma il Presidente del Consiglio ha anche detto: “non importa cosa comprate, se vi è utile o meno, l’importante è comprare”. Ho chiesto a mio marito se per caso avesse qualche soldo da parte, gli uomini hanno sempre qualcosa nascosta. Mi ha mandata a quel paese, aggiungendo “ma si nun cciaiu mancu l’occhi ppi cchianciri”.
Mi angoscio, eppure devo fare qualcosa per il mio Presidente del Consiglio. Non ho dormito tutta la notte. Bisogna aiutare l’economia, bisogna aiutare le imprese e gli imprenditori. Mi sono detta, vuoi che andranno a fare le dieci settimane bianche e magari dovranno rinunciare a qualche bottiglia di Cristal. Ma come fare se non abbiamo un euro, e le tredicesime, la mia e quella di mio marito, sono già impegnate prima ancora di ritirarle.
Rifaccio i letti, stendo la biancheria, con il freddo che mi taglia la faccia e l’ossessione di aiutare il mio Presidente del Consiglio e gli imprenditori mi tormenta.
Entro in macchina per andare a lavorare, ecco trovo lì la soluzione al mio tormento. Nel parabrezza della macchina.
Nel depliant che mi sbatte in faccia.
“Cessione quinto dello stipendio fino a 75 anni – Delegazione di pagamento fino a 75 anni – anche a protestati e pignorati – prestiti pensionati fino a 90 anni“. E così via.
Poi due slogan: “Megghiu pessu cà depressu – A pavari e a muriri c’è sempri tempu”.
Della Valle, Marchionni, Marcegaglia, Moratti, potete mettere in frigo tutto lo champagne che volete, ho trovato la soluzione ai vostri problemi.
E noi come faremo? Dice mio marito quando torno a casa e gli racconto di questo mio volontariato sociale, rispondo: come abbiamo sempre fatto, brinderemo con una bustina di acqua frizzante Cristal. Se ci va bene.
Santa Strazzeri
(font: “Lo dico a La Sicilia” – 30 novembre 2008)
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