«La Vendemmia e le sue Tradizioni» a Viagrande.
Il presidente della Provincia regionale, Giuseppe Castiglione, accolto dal sindaco di Viagrande, Vera Cavallaro, venerdì sera ha tagliato il nastro inaugurale della rassegna di artigianato e prodotti tipici che costituisce il ricco «antipasto» della tre giorni dedicata alla «Vendemmia e le sue tradizioni», manifestazione che ormai in provincia gode di parecchia popolarità.
E’ stata una serata intensa ma distensiva per l’on. Castiglione, che si è intrattenuto con gli amministratori comunali presenti (ha fatto gli onori di casa l’assessore al Turismo, Rosario Cristaldi), ma soprattutto con i cittadini presenti alla cerimonia, visitando fra l’altro, all’interno della cantina comunale, i lavori degli artisti viagrandesi che fanno parte del Cenacolo culturale «Antonio Aniante» (famoso scrittore nato a Viagrande), la cui coordinatrice, Tiziana Iannotta, ha allestito l’intera mostra, assistendo, successivamente, a una parte del concerto eseguito dal quintetto di ottoni «Etna Bras».
Stamattina, dalle ore 9, apertura degli stand della mostra dell’artigianato, dimostrazione pratica di tiro con l’arco a cura dell’Arco club di Catania.
Subito dopo si potrà assistere alla dimostrazione della costruzione delle fasce di giunco per i torchi dei palmenti e dei «panari» in vimini per la raccolta dell’uva, utilizzati dai vendemmiatori.
Alle ore 10 sfilata dei vendemmiatori accompagnati dai carretti siciliani, canterini e gruppo folkloristico.
Alle ore 12 ricostruzione storica dal vivo, all`interno del palmento della «pistatina dell`uva», molto attesa, soprattutto, dai bambini e in genere dalle fasce più giovani.
Nel pomeriggio, intorno alle ore 17, inizierà la preparazione della mostarda d`uva secondo l’antica ricetta e degustazione gratuita. Come sempre si prevede la distribuzione gratuita di un paio di migliaia di contenitori di mostarda.
Alle ore 20,30, spettacolo di musica e cabaret con la partecipazione di Massimo Spata e di Ruggero Sardo.
Intanto, a margine della manifestazione, si registra un episodio di cronaca: ieri, infatti, gli organizzatori si sono accorti del furto, a opera di ignoti, dell’impianto di amplificazione (danno 2000 euro circa), che è stato denunciato alla stazione dei carabinieri.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 28 settembre 2008)