Il decimo anno di «Lavica Rock», vetrina per band emergenti.
Anche quest’anno “Lavica Rock”, manifestazione musicale che ha come protagoniste le band emergenti, giunta alla sua decima edizione, ha fatto registrare ampi consensi da parte del pubblico che comincia a ritenere questo appuntamento come una sorta di “mini-Sanremo”. In dieci anni sono state oltre cinquanta le band emergenti che si sono esibite sul palco dinanzi a migliaia di appassionati.
L’ultima edizione si è svolta all’interno della villa comunale, a differenza delle precedenti che avevano avuto come sfondo la facciata settecentesca in pietra lavica della Chiesa madre.
Dopo una introduzione della presentatrice Sabina Rossi, è entrata in scena la band Narayan, composta da Riccardo Trinaistich, Andrea Quattrocchi e Alfredo Cosentino che, nei venti minuti disponibili, ha eseguito cinque brani propri: Every Time, Love, The line, The score e Pensieri.
«La band – spiega Salvo Leone, uno degli organizzatori – vanta tra i suoi punti di forza liriche politicamente scorrette, rigorosamente in inglese, e vuole raccontare il proprio mondo, visto dalle pendici dell’Etna ma a tempo di BritRock e Funk».
Successivamente si sono esibiti i Long hair in three stages, gruppo composto da Giuseppe Iacobaci, Emanuele Finocchiaro, Fabio Corsaro e Roberto Risicato.
La band ha eseguito quattro brani propri: Hate Song 1, Breaking the Horizon of Expectation, Slide, Dead Trees. Lo stile è la sintesi di diversissime influenze e riferimenti: noise, new wave, funky, alternative.
La terza band salita sul palco è stata quella dei Darkfly – Gregorio Vacirca, Francesco Vacirca, Paolo Falcone ed Ignazio Modica – che ha proposto tre brani propri della durata di sei minuti ciascuno: Eternal Sadness, The Sick Rose, Heaven Inside You. La conclusione è stata affidata agli Amarula – Claudia Scierre, Luca Gatto, Luca Sapienza, Alessandro Garozzo e Giuseppe Carciola – che hanno eseguito quattro brani, tra i quali il loro “One bad thing” e tre cover riarrangiate in maniera personale.
Dopo la consegna delle targhe ricordo a ciascuna delle band partecipanti da parte degli amministratori comunali, hanno chiuso la serata i Lautari (Roberto Fuzio, Puccio Castrogiovanni, Gionni Allegra, Salvo Farruggio, Enrico Luca, Daniele Zappalà) che si sono esibiti per un’ora circa.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 26 agosto 2008)