Giovedì 24 c.m. come annunciato su questo blog, il Sindaco Dott.ssa Cavallaro ha iniziato la prima riunione aperta ai giovani. Scopo della riunione iniziare un cammino basato prima di ogni cosa sull’ascolto dei giovani ed iniziare una comunicazione seria con l’amministrazione comunale.
Un gruppo nutrito di giovani ha preso parte attivamente all’incontro, proponendo iniziative importanti tra le quali: Istituire la Consulta Giovanile, ampliamento del centro giovanile, promozione dell’associazionismo, promuovere la cultura in tutte le sue forme (pittura, musica, poesia), aumentare la collaborazione con le associazioni già presenti sul territorio comunale, tra queste particolarmente citata la ‘Fondazione Montalbano’.
‘Certamente il primo di una lunga serie di incontri!‘ tiene a precisare la giovane Alessandra Zappalà, da sempre inserita nella comunità parrocchiale ed oggi attivissima animatrice operante al Centro Giovanile che ha entusiasmato tutti i presenti riassumendo in pochi minuti le innumerevoli iniziative portate avanti per i giovani frequentanti.
‘I giovani‘ ha relazionato Alessandra ‘sono stati impegnati con tornei di play station, ping-pong, corsi di chitarra, teatro, attività sportive crescendo di numero mese dopo mese‘.
E’ stata invece di Michela Giuffrida l’idea di incentivare la realizzazione di mostre ed estemporanee di pittura, essendo lei stessa una giovane pittrice conosce meglio di chiunque altro le potenzialità ‘nascoste’ tra i vicoli del paese e trova assurdo che queste non vengano valorizzate.
Si è poi parlato dello sportello universitario ed ovviamente della crisi nel lavoro.
Ad unanimità eravamo tutti concordi nell’idea di realizzare una cooperativa multifunzione in grado di colmare quei vuoti di personale comunale presenti a Viagrande, dando così occasione di lavoro per i tanti giovani disoccupati.
Utopia? Sogno? Non credo proprio! Siamo consapevoli delle difficoltà enormi che questa scelta comporterà, ed è per questo che abbiamo deciso dalle prossime riunioni di dividerci in gruppi di studio e cominciare a gettare tutto nero su bianco.
In tanti altri hanno preso la parola, purtroppo non posso riportare dettagliatamente tutto, ma tengo a sottolineare un dato: è bastato poco più di un mese per creare un incontro capace di raffreddare gli animi ancora caldi dal post elezioni dando spazio invece alla coesione, al confronto, crescendo così come una vera squadra deve fare.
Alla prossima…
Oscar Licciardello