Traffico in tilt a causa delle auto parcheggiate sui marciapiedi o che procedono controsenso.
Dare una sistemazione definitiva alla viabilità è uno dei punti fondamentali del programma del sindaco di Viagrande, Vera Cavallaro: la volontà di far entrare in vigore la seconda parte dello studio sulla viabilità già realizzato nella prima sindacatura Cavallaro c’è tutta e il sindaco lo continua a ribadire, anche perché certamente la nuova amministrazione non vorrà venire meno alle promesse fatte durante la campagna elettorale.
Intanto, il traffico veicolare all’interno del territorio comunale patisce.
E, talvolta, come sabato sera, a causa del mancato rispetto del codice stradale da parte degli automobilisti, che sostano su entrambi i lati della carreggiata, anche laddove la strada è angusta, oppure tirano diritto in presenza di divieti di transito.
E’ successo nella parte bassa di via Vittorio Emanuele, dove per recarsi nei negozi, gli automobilisti non si curano di posteggiare le autovetture su entrambi i lati della strada, creando ingorghi e bloccando gli autobus; oppure nel quartiere Scalatelli, dove è ormai da tempo entrato in vigore il nuovo piano viario, ma molti, soprattutto nelle ore serali, non osservano la segnaletica, si infilano in controsenso nelle stradine (vedi via Vallone o via S. Gaetano e nella stessa via Umberto), creando seri pericoli per gli automobilisti rispettosi dei segnali.
Per non parlare delle autovetture lasciate in sosta selvaggia sui marciapiedi oppure dove capita, come si sta verificando da qualche mese a questa parte in via Garibaldi e nel primo tratto di via della Regione, dove è difficile transitare, nonostante l’ampiezza della carreggiata. Ci vorrebbe un maggior controllo da parte dei vigili urbani i quali, però, sono già oberati di lavoro. Il tutto, evidentemente, in attesa di tempi migliori.
Il sindaco Cavallaro ritiene che «un serio piano di circolazione deve tenere in considerazione le esigenze degli esercenti, dei semplici passanti, dei mezzi pesanti, degli altri Comuni vicini, della Provincia, della sicurezza, delle prospettive di mobilità future, nonché della particolare e antica conformazione urbanistica. Lo studio già realizzato (che prevede un senso unico su via Garibaldi deviando il traffico su piazza S. Mauro e via della Regione, ndr) potrebbe essere provato entro pochi mesi con l’impiego di risorse comunali, sebbene prima debba essere risolta la situazione del traffico su via della Regione, soprattutto durante l’anno scolastico».
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 22 luglio 2008)