Ritorna l’«Etna Blues Festival» con 3 grandi serate di musica.
Da venerdì a domenica prossimi, il campo sportivo Bonajuto Somma di Mascalucia ospiterà la nona edizione dell’Etna Blues Festival. Ieri la presentazione nel Centro direzionale Nuovaluce della Provincia.
«L’Etna Blues Festival ha raggiunto ormai una riconosciuta levatura nazionale e internazionale – ha dichiarato il presidente della Provincia Giuseppe Castiglione – come dimostrano le qualificanti presenze degli artisti, ma anche la capillare partecipazione di un pubblico sempre più numeroso. Si tratta di una kermesse valida sul piano musicale e su quello turistico ed è la dimostrazione di come, attraverso un raccordo sinergico tra Ente Provincia e Comuni, che auspico sempre più intenso, si possa dar vita a eventi di grandissimo spessore. Significativa anche la presenza del Distretto Taormina Etna che darà sicuramente ulteriori risultati positivi per la sua specificità nel campo della promozione turistica».
Il sindaco di Mascalucia, Salvatore Maugeri, e l’assessore allo Sviluppo economico e alle attività produttive del comune etneo, Francesco Zito, hanno illustrato le svariate iniziative collaterali che caratterizzeranno la nona edizione dell’Etna Blues Festival.
Prima fra tutte «il potenziamento e la valorizzazione dell’area espositiva con stand eno-gastronomici, ricreativi, socio-educativi e culturali. Considerato l’altissimo livello culturale dell’Etna Blues Festival, siamo convinti che il pubblico apprezzerà una kermesse organizzata nei minimi dettagli. Siamo altresì certi che ne beneficerà l’indotto economico, turistico e culturale del nostro paese».
«L’evento, organizzato dall’Associazione Sicilia Blues e dal Comune di Mascalucia, in collaborazione con Provincia e Regione – ha spiegato il presidente di Sicilia Blues, Corrado Zappalà – prevede un fitto e variegato programma di eventi in grado di soddisfare i palati più esigenti ed un pubblico eterogeneo.
Dalla musica di qualità con artisti italiani poliedrici, selezionati dal concorso “Blues Band On Stage”, fino alle star internazionali, veri mattatori sul palco e autori di una musica che fa sognare.
Siamo lieti che la Provincia abbia apprezzato sin da subito il nostro progetto, a testimonianza del prestigio e dell’autorevolezza che riscuotono le nostre iniziative.
«Ricordo con piacere la proficua collaborazione con il Distretto Taormina Etna, il distretto turistico che abbraccia 58 Comuni distribuiti tra la provincia di Messina e quella di Catania. Ed ancora il gemellaggio con l’Ameno Blues Festival, nonché il rapporto di partnership con Amnesty International, l’Associazione nota per essere da sempre in prima linea nel campo dei diritti umani, che godrà di uno spazio ad hoc nell’angolo della solidarietà». Il direttore artistico di Sicilia Blues, Roberto Li Mura, fa leva sul livello artistico dell’Etna Blues Festival che resta «elevatissimo» ed evidenzia le qualità dei musicisti che dall’11 al 13 luglio allieteranno un pubblico proveniente non solo dalla Sicilia, ma da ogni parte d’Italia.
«Venerdì 11 ospiteremo i Nine Below Zero – commenta Li Mura. Un gruppo che dà il meglio di sé nelle esibizioni live, mescolando sapientemente rock and roll, rhythm and blues con l’uso sapiente dell’armonica che li riporta sul terreno fertile del blues.
Bettye Lavette, la regina del soul-blues – continua Li Mura – è dotata di una voce straordinariamente emozionante, capace di far vibrare gli animi. Infine Willy DeVille con la sua Mink DeVille Band, è l’emblema di un artista il cui stile non può essere etichettato con rigide classificazioni. «La sua arte – conclude Li Mura – sfugge a catalogazioni statiche ed ingessate poiché è dotato di uno stile del tutto autonomo ed esclusivo che attinge al punk, al rock and roll e al latino».
(font: La Sicilia – Carmelo Di Mauro, 08 luglio 2008)
