Tabelle segnaletiche al cimitero

... i divieti al cimitero di ViagrandeEffettuati interventi in applicazione del nuovo regolamento di polizia mortuaria.

Un intervento di una certa importanza è stato portato a termine nei giorni scorsi nel vecchio cimitero monumentale, in vista dell’ampliamento della struttura, che è in fase di avanzamento nella zona di fronte alla via Aniante. Gli interventi operati, fra l’altro, mirano ad applicare il nuovo regolamento di polizia mortuaria.
Intanto, per la prima volta dopo la costruzione del cimitero, che risale alla fine del 1800, sono state apposte le tabelle che indicano i vari «campi» e le varie sezione dei loculi, in modo da facilitare la ricerca delle persone sepolte per parenti e amici che venissero da lontano (e in estate sono molti gli emigranti che rientrano in paese e che fanno visita ai parenti e agli amici defunti).
Nell’androne dell’artistico ingresso principale è stata apposta una tabella con una serie di segnali che, per alcuni aspetti, ha fatto molto discutere i visitatori abituali, suscitando curiosità e perplessità. In effetti, però, l’ideatore della tabella non ha fatto altro che rispettare – e indicare con una semplice tabella segnaletica (simile alle tante che ci ritroviamo nelle strade e nelle piazze pubbliche) – le norme di comportamento previste dall’art. 13 del regolamento.
All’interno del cimitero è vietato fumare, tenere un contegno chiassoso, utilizzare la suonerìa di telefonini cellulari, introdurre cani al seguito (a eccezione dei cani-guida), biciclette, motocicli o veicoli non autorizzati, fotografare cortei, tombe, operazioni cimiteriali. E’ vietata, inoltre, la vendita di oggetti, la distribuzione o deposizione di materiale pubblicitario, l’offerta di servizi e gli oggetti irriverenti, insomma è vietata qualsiasi attività commerciale.
Una domanda a questo punto sorge spontanea: ma questi ultimi divieti non cozzano con l’installazione di un’antenna di telefonìa mobile, autorizzata dall’amministrazione comunale, e dalla quale quest’ultima trae un certo profitto in denaro?

(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 04 luglio 2008)

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