A valle del pittoresco Monte Serra, incastonata tra la omonima via e la provinciale per Zafferana, alle spalle del museo della lava (Mu.La.) e a un tiro di schioppo dall’antichissima mulattiera – oggi dedicata a «Nedda ‘a varannisa», personaggio di una delle più note novelle di Verga – sta sorgendo l’imponente nuova sede del Consorzio Siciliano di Riabilitazione (Csr) di Catania.
Il Csr sarà frequentato, tra assistiti e personale dipendente, équipe medica e riabilitativa, da non meno di mille persone.
La struttura è stata voluta dall’ingegner Francesco Lo Trovato, già presidente della sezione Aias di Catania e oggi presidente del Csr che, in tutta la Sicilia, conta ben 19 centri di riabilitazione con 3.400 cittadini disabili assistiti.
La nuova sede del Csr di Viagrande si estende su una superficie di oltre novemila mq; articolata su tre piani, impressiona per la spaziosità dei suoi locali e sta sorgendo al centro di una superfice totale di circa 32 mila mq, immersa nel verde di una natura ancora incontaminata, lontana dai fastidiosi rumori della città.
«La struttura viene realizzata con le economie e i risparmi che si riescono ad accumulare grazie all’oculata amministrazione dei fondi dei Csr.
Non grava affatto su enti pubblici nazionali, regionali e comunali, è stata progettata seguendo i più moderni criteri architettonici, in modo da rispecchiare lo stile rurale tipico del paesaggio pedemontano».
Questa, in sintesi, la descrizione che Francesco Lo Trovato ha fatto di questo gioiello a disposizione dei disabili da qui a qualche mese, allorquando si trasferiranno in quest’oasi di pace e di aria salubre dalla sede di via Merlino a Catania.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 30 giugno 2008)